UN CONSIGLIO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RENZI

Nonostante che l'attuale presidente del consiglio abbia fatto alcune azioni, non in odor di santità, l'ennesimo governo non eletto dal popolo, sul come ha disarcionato Letta, detto alcune cose il giorno prima e rimangiate il giorno dopo, ecc, moltissimi italiani, hanno fiducia in lui.

Renzi merita di essere messo alla prova, poi, se non mantiene quello che ha promesso, giustamente glie ne saranno dette di tutti i “colori”. Naturalmente occorre avere un po di pazienza, infatti non ha la bacchetta magica, non si può pretendere che in pochi mesi, possa rimettere in sesto una nazione che a dovuto subire per decenni un sistematico saccheggio, perpetrato impunitamente dai partiti italiani.

IL “ BALLETTO” DELLE RESPONSABILITA’

Molti italiani sono sorpresi dallo scandaloso comportamento dei nostri politici, in verità, conoscendo “l’andazzo”, dovrebbero essere sorpresi del contrario.

Ma ancor più sorprendente è il constatare come i politici si comportano al riguardo di questi scandali. Nell’intento di “smarcarsi” cercano di dimostrare che loro stessi sono “sorpresi” dell’accaduto, che naturalmente loro sono innocenti, che il loro comportamento è in linea con le leggi vigenti, che la stragrande maggioranza di loro sono al servizio del popolo, e chiedono per queste “schegge impazzite” esemplari punizioni.

DEBITO PUBBLICO E L’ EVASIONE FISCALE DEI LAVORATORI AUTONOMI

L’Erostat, ufficio statistico dell’unione europea, ha comunicato ai nostri “salvatori della patria” che il debito pubblico italiano è salito al 126,1% , che salvo drastiche contromisure, crescerà ancora, e che il grado di sostenibilità sta per essere superato.

Eppure qualcuno ci aveva assicurato che i “conti”erano saldamente sotto controllo.